Euro-Med: Israele ha trasformato il complesso ospedaliero di Shifa in un centro di detenzione

Ginevra – PIC. Le forze israeliane hanno preso d’assalto il complesso medico al-Shifa, nella città di Gaza, e lo hanno trasformato in una caserma militare e in un centro di detenzione, dove i pazienti, gli sfollati e gli operatori sanitari sono sottoposti a diverse forme di abuso, ha dichiarato mercoledì l’Euro-Med Human Rights Monitor in un comunicato.

L’Euro-Med Monitor ha espresso il timore di uccisioni ed esecuzioni, dal momento che il suo team ha documentato spari sporadici nell’ospedale fin dai primi minuti dell’incursione.

L’organizzazione con sede a Ginevra ha sottolineato che l’esercito israeliano è l’unica parte che controlla la scena all’interno del complesso medico di al-Shifa, in un totale silenzio stampa. A nessuna terza parte o organizzazione internazionale è stato permesso di essere presente all’interno, il che solleva dubbi su qualsiasi narrazione israeliana che sarebbe stata diffusa in seguito.

L’Euro-Med Monitor ha inoltre sottolineato che le accuse israeliane sull’uso del complesso medico di al-Shifa per scopi militari non richiedono lunghe ore di perquisizioni e irruzioni. Pertanto, si teme che l’esercito stia creando la scena che potrebbe essere resa nota in seguito.

Negli ultimi giorni l’esercito israeliano ha deliberatamente esagerato l’obiettivo di assaltare il complesso di al-Shifa, dipingendolo come un risultato militare e incitando i suoi soldati contro la struttura medica.

L’Euro-Med Human Rights Monitor ha chiesto all’esercito israeliano di ritirarsi immediatamente dal complesso di al-Shifa e di adempiere agli obblighi previsti dalla legge sui conflitti armati, che impone alle parti di un conflitto armato di garantire la protezione del personale di soccorso e sanitario e delle strutture mediche, e di non limitare in alcun modo il loro lavoro.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.