Famiglie esposte ad attacchi di fanatici ebrei a Hebron e in Galilea

Al-Khalil/Hebron-PIC e Quds Press. Lunedì, un’orda di coloni estremisti ha aggredito e ferito un bambino palestinese mentre si trovava vicino alla sua casa nella città di al-Khalil/Hebron.

Secondo fonti locali, coloni armati degli insediamenti illegali di Beit Hadassah e Ramati Yishai hanno picchiato selvaggiamente il tredicenne Islam at-Tamimi e lo hanno ferito alla testa.

Testimoni hanno affermato che l’aggressione è avvenuta sotto gli occhi dei soldati israeliani.

Sempre lunedì, coloni di Beit Hadassah hanno attaccato la casa della famiglia Sidr, situata in via ash-Shallala, a al-Khalil/Hebron.

Testimoni hanno riferito che i coloni hanno circondato la casa e hanno iniziato a rompere le finestre, provocando il panico tra i bambini e le donne della famiglia.

Nel frattempo, un fanatico ebreo di Karmiel City in Galilea (Palestina occupata nel 1948) ha cercato di uccidere una famiglia araba con una spada che portava nella sua auto.

Secondo una registrazione video diffusa dalla famiglia, un uomo sulla settantina ha fermato la sua auto in mezzo a una strada e ha aggredito, impugnando una spada, un veicolo con a bordo una famiglia palestinese.

Il filmato mostra bambini e donne che urlano di paura mentre l’aggressore cerca disperatamente di aprire le portiere della loro auto per ucciderli prima di fuggire dalla scena.