Fronte democratico: ‘Governo Haniyah convoca e interroga i leader dei lavoratori’


Gaza – Quds Press. Il Fronte democratico per la liberazione della Palestina – Fdlp – ha accusato il governo palestinese a Gaza e i suoi apparati di sicurezza di aver convocato “gli attivisti del popolo palestinese e i leader dei lavoratori” e averli sottoposti ad interrogatorio. 

In un comunicato di cui è arrivata una copia a Quds Press, il Fronte ha ritenuto un simile comportamento “oltraggioso”, evidenziando come esso sia “in contraddizione con la legge di base palestinese, che garantisce la libertà di opinione e di propaganda.”

Il movimento ha in particolare espresso il proprio stupore e risentimento per la convocazione di Mahmud az-Zaqq, membro dell'Ufficio politico del Fronte di lotta popolare, e il professore universitario Ibrahim Abrash, ex ministro della Cultura del governo Fayyad, entrambi interrogati per diverse ore.

Il Fronte democratico ha quindi invitato il governo Haniyah a rinunciare alle sue misure “arbitrarie” e a porre fine alle convocazioni e agli arresti politici.

Parlando delle divisioni interne e dei loro “risultati disastrosi”, il Fronte ha anche evidenziato come tutto questo infuenzi “il lavoro politico e quello d'informazione”, e ha invitato alla “salvaguardia dei diritti democratici” e al “rispetto del pluralismo”, per il bene della riconciliazione.

Lo stesso, sostiene il Fronte, vale anche per le convocazioni della sicurezza e altre misure ostili ai leader popolari palestinesi, le quali “rendono tesi i rapporti a livello nazionale” e compromettono i tentativi di porre fine alle divisioni interne.

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