Nazareth – InfoPal. Gang di coloni hanno dissacrato il Cimitero cristiano palestinese di Jaffa, nei Territori del ’48 (Israele) e danneggiato le proprietà circostanti, in azioni che prendono il nome di “price-tag” (pagare il prezzo).
Fonti palestinesi nella città di Jaffa hanno dichiarato che, nella mattina di giovedì 13 giugno, una gang di estremisti ebrei ha riempito di graffiti razzisti e stelle di David diverse tombe del cimitero ortodosso e vandalizzato i pneumatici di diverse auto parcheggiate nelle vicinanze.
Sono state imbrattate di scritte razziste anche diverse case nel distretto montuoso della città.
La polizia israeliana è giunta sul posto e ha aperto un’inchiesta sulle circostanze dell’incidente, ma non ha annunciato l’arresto di eventuali sospetti.
“Price tag” è il termine usato dai fanatici nel loro odio contro i palestinesi, esplicitato da varie forme di aggressione.
Il razzismo è alimentato da diversi rabbini che predicano l’odio verso i palestinesi, mentre, allo stesso tempo, il governo israeliano lavora per espandere gli insediamenti.
Diverse aggressioni finiscono in omicidi o tentati omicidi, in distruzione di terre e proprietà palestinesi, vandalismo contro luoghi sacri musulmani e cristiani.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu si è rifiutato di considerare il “price-tag” contro i palestinesi come atto terroristico.
(Foto di repertorio)