Genocidio israeliano a Gaza: domenica, nuovi massacri di civili in aree densamente popolate

Genocidio israeliano a Gaza: domenica, nuovi massacri di civili in aree densamente popolate

Gaza. All’alba di oggi, domenica 22 ottobre, sedicesimo giorno di genocidio della popolazione della Striscia di Gaza assediata, Israele ha provocato altri morti, bombardando diverse aree. Si calcola che siano almeno 50 i morti.

Gli aerei da guerra hanno lanciato decine di attacchi lanciando missili su case e palazzi pieni di gente, senza alcun preavviso, provocando un gran numero di morti, feriti e dispersi sotto le macerie.

(Foto: https://twitter.com/MuhammadSmiry/status/1715990008077680730/photo/1)

Cittadini, squadre di soccorso e la protezione civile stanno lavorando con capacità ridotte per cercare di rimuovere i corpi dei morti e dei feriti da sotto le macerie, rilevando la distruzione di una casa abitata da più di 30 persone a Deir al-Balah, la maggior parte dei quali sono ancora sotto le macerie.

Fonti locali hanno riferito che aerei d’occupazione hanno bombardato una torre residenziale nel quartiere di Al-Nasr, nella città di Gaza.

Fonti mediche hanno riferito che 4 cittadini, tra cui due donne e un bambino, sono stati uccisi, e diversi altri sono rimasti feriti in un attacco israeliano contro una casa della famiglia Al-Astal nel centro di Khan Yunis.

Fonti locali hanno riferito che 4 cittadini della famiglia Abu Taha sono stati uccisi a seguito del bombardamento della loro casa nel quartiere Al-Manara, a Khan Yunis.

3 cittadini, tra cui due bambini, sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti, nel bombardamento della casa della famiglia Mansur nel quartiere di Al-Geneina; uccise anche 3 persone della famiglia Sheikh Al-Eid, nel quartiere Al-Syamat, a Rafah.

Numerosi cittadini sono stati uccisi nel bombardamento della zona di Tal al-Zaatar, nella città di Beit Lahiya, nel nord della Striscia di Gaza. Gli aerei israeliani hanno preso di mira anche diversi appartamenti residenziali nelle vicinanze dell’ospedale Al-Shifa, nel centro della città di Gaza, uccidendo diverse persone.

Diverse altre sono state uccise e ferite nel bombardamento della casa della famiglia Al-Nauq, a Deir Al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza.

Fonti mediche hanno confermato che più di 80 morti e un gran numero di feriti sono arrivati ​​all’ospedale dei Martiri di Al-Aqsa, a Deir al-Balah, a seguito di una serie di attacchi contro il centro della Striscia, dall’alba di oggi.

Nella regione centrale, gli aerei israeliani hanno colpito una casa nel campo di Al-Maghazi e hanno lanciato intensi attacchi su Khan Yunis, provocando diverse vittime.

Mirare agli assembramenti di cittadini.

L’ufficio stampa governativo di Gaza ha documentato che l’occupazione ha preso di mira più di 15 assembramenti di cittadini, nei mercati, davanti a panetterie e locali di ristorazione, e alcuni ai cancelli dei centri di accoglienza in varie regioni della Striscia di Gaza.

Ha confermato l’attacco al centro del mercato di Beit Lahiya, al mercato di Nuseirat, e davanti a panetterie in più di un governatorato, mentre decine di cittadini erano presenti e facevano la fila per comprare ciò di cui avevano bisogno: ciò ha portato a decine di vittime e centinaia di feriti.

L’ufficio ha sottolineato che i ripetuti attacchi dell’occupazione contro i raduni cittadini confermano che il suo obiettivo è quello di uccidere civili inermi, aumentare il numero delle vittime, esacerbare la situazione umanitaria e le difficoltà dei cittadini, per i quali cercare cibo o altre necessità essenziali è diventato un viaggio pieno di pericoli.

Il bilancio di morti e feriti.

Il ministero della Salute di Gaza ha annunciato, sabato sera, che, dall’inizio del genocidio israeliano sulla Striscia di Gaza, sabato 7 ottobre, il numero dei morti è salito a 4.385, tra cui 1.756 bambini e 967 donne, mentre il numero dei feriti è di 13.561. A queste cifre bisognerà aggiungere le vittime di oggi.

Il ministero ha dichiarato in una nota che l’occupazione ha commesso 550 massacri contro le famiglie nella Striscia di Gaza, causando la morte di 3.353 persone, molte delle quali sono ancora sotto le macerie.

(Fonti: PIC, Quds Press, Wafa).

(Foto e video: media government office).