Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 113° giorno. Sfollamenti, contaminazioni idriche e catastrofe umanitaria

Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 113° giorno. Sfollamenti, contaminazioni idriche e catastrofe umanitaria

Gaza-InfoPal. Oggi, sabato 27 gennaio, 113° giorno dell’aggressione israelo-occidentale, le forze di occupazione continuano a lanciare attacchi, bombardamenti di artiglieria e a compiere crimini in tutta la Striscia di Gaza.

Secondo fonti mediche, diversi morti e feriti sono arrivati all’ospedale dei martiri di Al-Aqsa, a seguito di intensi attacchi aerei israeliani che hanno preso di mira le case a Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza.

Nove civili, comprese donne, sono stati uccisi quando gli aerei da guerra israeliani hanno bombardato diverse case a Khan Yunis.

Questa mattina, due persone sono state uccise e altre ferite quando aerei da combattimento israeliani hanno colpito una casa nel quartiere di Al-Geneina, a est di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.

Inoltre, 28 civili sono stati uccisi e altri feriti a seguito del bombardamento israeliano in corso sulla città di Khan Yunis.

Il bilancio delle vittime nella Striscia di Gaza dall’inizio dell’aggressione il 7 ottobre ha causato la morte di oltre 26.000 persone e il ferimento di altre 63.740, la maggior parte dei quali sono donne e bambini. Inoltre, migliaia di persone risultano disperse.

Contaminazione idrica.

Il portavoce della Protezione Civile a Gaza, Mohammed Saber Besal, ha dichiarato: “La Direzione generale della Protezione civile avverte delle infiltrazioni di acque reflue nelle case e nei rifugi dei cittadini a causa delle condizioni meteorologiche e delle forti piogge. Inoltre, le restrizioni israeliane che limitano le ore di pompaggio delle acque reflue pongono una significativa minaccia di inondazioni per molte aree basse dove i palestinesi sfollati vivono nelle tende”.

La contaminazione dell’acqua colpisce due terzi della popolazione di Gaza, secondo la denuncia dell’Autorità per la qualità ambientale di Gaza.

Un carro armato israeliano avanza verso i palestinesi sfollati, costringendoli a fuggire dall’area di Khan Yunis.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; credits foto e video: Quds News network, PIC, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/

https://www.infopal.it/category/video/