Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 62° giorno. Stragi efferate in aree ed edifici pieni di rifugiati. Bilancio attuale: 17.177 morti e oltre 46.000 feriti

Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 62° giorno. Stragi efferate in aree ed edifici pieni di rifugiati. Bilancio attuale: 17.177 morti e oltre 46.000 feriti

Gaza-InfoPal. Israele ha compiuto un nuovo, efferato massacro contro civili sfollati nella scuola di Aleppo, nei pressi dell’ospedale indonesiano, nel campo di Jabalya.

I soldati israeliani hanno giustiziato i cittadini e decine di corpi sono sparsi nel cortile della scuola.

I numero di morti accertati ha superato le 17.000.

23 palestinesi sono stati uccisi e decine di altri sono rimasti feriti, giovedì mattina, nei bombardamenti israeliani nella Striscia di Gaza.

Fonti locali hanno riferito che 17 palestinesi sono stati uccisi e decine di altri feriti, la maggior parte dei quali bambini e donne, in un attacco israeliano che ha preso di mira la casa della famiglia Al-Mashi, nel campo di Al-Maghazi, che ospitava sfollati. I bombardamenti hanno causato danni anche a una casa vicina.

Sei palestinesi sono stati uccisi e altri feriti nel bombardamento aereo di una casa nel campo di Shabura, a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.

Gli aerei di occupazione hanno lanciato attacchi sulle case delle famiglie Asfura, Al-Najjar, ​​Abu Al-Asal e Awidah, in via Al-Nuzha e nelle vicinanze della Moschea Al-Khalifa.

L’artiglieria d’occupazione ha bombardato anche la scuola Abu Hussein, a Jabalya, nel nord della Striscia di Gaza, lasciando sul terreno numerosi morti e feriti.

I cittadini di Jabalya sono stati costretti a seppellire decine di cadaveri in una fossa comune all’interno del campo, con i continui bombardamenti israeliani e l’assedio da parte dei carri armati e dei cecchini dell’occupazione.

Nel sud della Striscia di Gaza, gli aerei dell’occupazione hanno continuato i loro attacchi sulle case dei cittadini e in varie parti della città di Khan Yunis, in concomitanza con l’intenso bombardamento della costa di Khan Yunis e Rafah da parte delle navi da guerra.

Gli aerei hanno bombardato terreni agricoli a Khirbet Al-Adas e una casa della famiglia Sadiq in strada Jalal, e hanno lanciato incursioni nelle vicinanze di strada 5 e nelle aree orientali di Khan Yunis.

Morti e feriti sono arrivati ​​all’ospedale Nasser di Khan Yunis in seguito al bombardamento aereo delle case dei cittadini a est della moschea Salah al-Din e del quartiere di al-Majaida nel centro di Khan Yunis.

A Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza, gli aerei di occupazione hanno bombardato una casa in strada Al-Baraka, hanno lanciato una serie di attacchi su Nuseirat, hanno bombardato una casa della famiglia Al-Sharif in strada Jaffa, nella città di Gaza, e lanciato una raffica di bombe di gas velenoso a est del quartiere di Sheikh Radwan, provocando soffocamento tra i cittadini.

Numerosi morti e feriti sono arrivati ​​all’ospedale dei martiri di Al-Aqsa a Deir Al-Balah.

Dallo scorso 7 ottobre, l’esercito di occupazione israeliano conduce una guerra devastante nella Striscia di Gaza, che fino a martedì sera ha provocato 16.300 morti, tra cui oltre 7.100 bambini e 4.885 donne, oltre a 43.700 feriti, oltre alla massiccia distruzione delle infrastrutture e una “catastrofe umanitaria senza precedenti”, secondo fonti ufficiali palestinesi e delle Nazioni Unite.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, ministero della Salute di Gaza; credits foto e video: Quds News network, Quds Press, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/

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