Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 77° giorno. 390 morti e 734 palestinesi feriti nelle ultime 48 ore. Il bilancio attuale: 20.057 morti e 53.320 feriti

Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 77° giorno. 390 morti e 734 palestinesi feriti nelle ultime 48 ore. Il bilancio attuale: 20.057 morti e 53.320 feriti

Gaza-InfoPal. Oggi, venerdì 22 dicembre, la guerra genocida israelo-statunitense-europea contro la Striscia di Gaza è entrata nel 77° giorno. Continuano gli attacchi aerei e di artiglieria che colpiscono e radono al suolo interi isolati e case, massacrando decine di civili, soprattutto bambini e donne, medici e giornalisti. Prosegue anche l’appoggio incondizionato di Stati Uniti e governanti e media mainstream europei, complici dei crimini contro l’umanità contro la Striscia di Gaza.

Il ministero della Salute palestinese a Gaza ha annunciato che 390 persone sono state uccise e 734 ferite nella Striscia di Gaza, nelle ultime 48 ore e che le comunicazioni sono interrotte.

Il Ministero ha riferito in un comunicato stampa diffuso oggi, venerdì, che “il bilancio dell’aggressione israeliana è salito a 20.057 morti e 53.320 feriti dal 7 ottobre scorso”.

La brutale aggressione sulla Striscia di Gaza prosegue con decine di attacchi aerei e bombardamenti di artiglieria, con massacri contro civili e crimini orribili nelle aree di infiltrazione, in una situazione umanitaria catastrofica derivante dal blocco e dallo sfollamento di oltre il 90% della popolazione.

Venerdì gli aerei da guerra e l’artiglieria israeliani hanno continuato i loro attacchi aerei e bombardamenti su varie aree della Striscia di Gaza, prendendo di mira case, assembramenti, strutture e strade.

Il giornalista Abdul Qader Sabah del nord di Gaza ha affermato: “Dopo un giro di ispezione con le squadre mediche nella zona di Jurn, vediamo che il luogo è stato bersagliato da numerosi proiettili di artiglieria e razzi, confermando la presenza di un gran numero di morti e feriti sotto le macerie“.

Ha aggiunto: “Le squadre mediche stanno cercando di raggiungere il posto, ma la maggior parte delle strade sono chiuse a causa dei bombardamenti da parte dell’artiglieria israeliana”.

Gli aerei da guerra israeliani hanno bombardato la casa della famiglia Abu Hussein nel Blocco 1 del campo profughi di Jabalya, insieme a continui bombardamenti aerei e di artiglieria sul Blocco 2 e sul quartiere di Jurn nel campo.

Le forze di occupazione israeliane hanno emesso nuovi ordini di evacuazione contro i residenti del campo di Al-Bureij, Badr e dei quartieri costieri settentrionali, Al-Nuseirat, Al-Zahra, Al-Baraq, Al-Rawda e Al-Safluk nelle aree meridionali della valle di Gaza, e ha chiesto loro di trasferirsi a Deir al-Balah.

Le forze di occupazione israeliane hanno rilasciato un certo numero di paramedici e volontarie della Mezzaluna Rossa palestinese che erano stati trattenuti ieri sera all’interno del centro ambulanze di Jabalya dopo che alcuni di loro erano stati picchiati e torturati.

La Mezzaluna Rossa ha affermato che le forze di occupazione israeliane continuano a detenere otto equipaggi medici.

I soldati israeliani hanno distrutto il dispositivo di comunicazione wireless centrale e tutte le ambulanze nella filiale.

Sulla base delle testimonianze dei membri dell’equipaggio rilasciati, le forze di occupazione israeliane avevano ordinato ai residenti vicino al centro ambulanze di dirigersi verso lo stesso, e successivamente hanno invitato i presenti al quartier generale a lasciare il centro e li hanno portati via per essere interrogati. Più tardi, i soldati israeliani hanno chiamato le donne e hanno ordinato loro di lasciare il centro e le hanno portate in un luogo sconosciuto.

Le forze di occupazione israeliane hanno bombardato diverse case nella zona di Abu Iskandar, e rumori di scontri si sono uditi nel quartiere di Sheikh Radwan, nella città settentrionale di Gaza.

La protezione civile ha recuperato morti e feriti dopo che l’esercito israeliano ha preso di mira la casa della famiglia Daher, a Rafah, la scorsa notte, e ha salvato i feriti dopo che l’esercito aveva preso di mira, all’alba, la casa della famiglia Al-Kurd nel campo di Yabna.

Le forze di occupazione israeliane hanno bombardato la zona meridionale di Deir al-Balah, provocando vittime e feriti in un attacco che ha preso di mira la casa della famiglia Khattab nella zona Hukr di Deir al-Balah.

Gli aerei da guerra israeliani hanno effettuato attacchi aerei estremamente violenti sul campo di Jabalya, nel nord di Gaza, mentre l’artiglieria israeliana ha bombardato le vicinanze della rotatoria di Al-Jalaa, nel nord di Gaza.

Una donna è stata uccisa e altre persone sono rimaste ferite in un attacco aereo israeliano che ha preso di mira la casa della famiglia Al-Nabhani ad Al-Bureij.

Un uomo è stato ucciso e altri sono rimasti feriti nel bombardamento israeliano della casa della famiglia Sharaf nel campo di Khan Yunis, e altri attacchi aerei hanno preso di mira case a Bani Suhaila e Sheikh Nasser a est.

Incursioni.
Le forze di occupazione israeliane continuano le loro incursioni in diverse aree della Striscia di Gaza, in mezzo a feroci scontri con la Resistenza.

Le forze di occupazione stanno commettendo crimini orribili all’interno delle aree di infiltrazione, tra cui attacchi e saccheggi di case e strutture, assediando migliaia di cittadini nelle loro case e privandoli di cibo, acqua o servizi sanitari.

Ci sono feriti e morti nelle case e nelle strade e le équipe mediche non sono in grado di recuperarli. Le forze di occupazione effettuano anche arresti casuali contro i civili, accompagnati da estese operazioni di persecuzione.

Distruzione genocida.

L’esercito israeliano ha fatto esplodere interi quartieri di Gaza. Le immagini mostrano un isolato nel quartiere di Al Rimal, i cui residenti sono stati annientati, ieri, giovedì.

L’esercito israeliano ha pubblicato un video che mostra il bombardamento di un intero isolato nel quartiere di Al Rimal, nella parte occidentale di Gaza.

L’area civile presa di mira comprende un ospedale di riabilitazione e altre istituzioni, compreso l’anagrafe civile di Gaza.

Scene apocalittiche da Jabalya, colpita dai bombardamenti a tappeto israeliani.

Media governativi: Israele ha bombardato il nostro quartier generale a Gaza.

L’Ufficio stampa governativo di Gaza (GMO) ha condannato il bombardamento e la distruzione da parte dell’esercito di occupazione israeliano del suo quartier generale principale e degli uffici della rete palestinese Al-Ray nella città di Gaza.

In una dichiarazione rilasciata giovedì, l’ufficio stampa ha affermato che la distruzione dei suoi quartier generali è un tentativo fallito di intimidirlo e impedirgli di denunciare i crimini dell’esercito israeliano contro i civili, i bambini e le donne a Gaza.

Dal 7 ottobre, l’esercito israeliano ha ucciso 97 giornalisti, alcuni dei quali dell’Ufficio stampa governativo, ne ha feriti decine e ne ha rapiti altri otto.

Le forze di occupazione prendono d’assalto il centro del CICR a Jabalya e ne arrestano gli equipaggi.

La Mezzaluna Rossa Palestinese (CICR) ha annunciato che le comunicazioni con il suo centro di ambulanze a Jabalya, nel nord della Striscia di Gaza, sono state interrotte.

In una dichiarazione rilasciata giovedì, la CICR ha affermato che le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno preso d’assalto il centro, arrestato gli equipaggi e i paramedici e li hanno portati verso una destinazione sconosciuta, mentre le donne sono ancora intrappolate da sole all’interno del centro.

Fonti locali avevano precedentemente riferito che le forze di occupazione avevano assediato il centro tra un forte fuoco, bruciando ambulanze e arrestando le persone all’interno.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, ministero della Salute di Gaza; credits foto e video: Quds News network, Quds Press, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/

https://www.infopal.it/category/video/