Gerusalemme – Infopal. Ieri notte, a Gerusalemme, un palestinese ha investito un gruppo di israeliani, ferendone 19. Dieci sono gravi.
L’autista è stato ucciso dalla polizia israeliana.
Il canale 10 della televisione israeliana ha parlato di un palestinese a bordo di un’auto nera di tipo BMW che ha investito un gruppo di israeliani, in maggioranza soldati. Uno di questi gli ha sparato, uccidendolo. Al-Mughrabi ha sterzato l’auto fuori della strada e ha colpito il gruppo di israeliani che si trovavano vicino alla Porta di Jaffa, nella Città Vecchia.
L’attacco è stato rivendicato da un gruppo definentesi "Brigate dei falchi della Galilea – gruppi di Imad Maghneyah", che ha rivelato l’identità dell’attentatore. Si tratta di Qasem al-Mugrabi, 19 anni, residente al monte al-Mukabber (Monte Scopus), a Gerusalemme est. La polizia israeliana ha confermato.
In un comunicato stampa, le brigate hanno rivendicato lattacco di Gerusalemme, e hanno confermato che lesecutore era entrato a far parte della loro formazione solo da 6 mesi.
Esse hanno avvertito Israele di "non toccare la casa dellesecutore o qualsiasi membro della sua famiglia, altrimenti la risposta che assesteremo al cuore dellentità sionista sarà dolorosa e forte".
Da parte loro, in un comunicato, le brigate al-Quds, ala militare del Jihad Islamico, hanno affermato che "l’operazione è la risposta naturale ai continui crimini delloccupazione contro il popolo palestinese in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza", e ha invitato le fazioni della resistenza "a unire le reazioni contro tutte le violazioni israeliane".