Giornata mondiale dell’Infanzia: l’amaro caso dei bambini palestinesi

Giornata mondiale dell’Infanzia: l’amaro caso dei bambini palestinesi

Ramallah – InfoPal. Dall‘inizio del 2012 Israele ha arrestato 175 bambini e adolescenti palestinesi, tutti minori di 18 anni. Gli arresti sono stati effettuati nel corso di raid e incursioni nella Cisgiordania occupata.

E’ il Dipartimento sull’infanzia del ministero per l’Informazione di Ramallah a rendere pubblico un rapporto in occasione della Giornata mondiale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza che ricorre oggi, 1° giugno.

In Palestina, i bambini sono nel mirino della brutale politica di Israele: abuso e aggressioni di soldati e coloni israeliani.

I minori palestinesi costituiscono il 52% del totale della popolazione. Dal 2000, anno di inizio dell’Intifada al-Aqsa, Israele ha assassinato più di 1.456 bambini, oltre 5mila sono stati feriti, e al momento sono 215 quelli ancora detenuti nelle prigioni israeliane.

Circa il 6% dell’infanzia palestinese, pari a 65mila, ha tra i 5 e i 14 anni.

Nel 2010 emerse il grave dato sullo sfruttamento lavorativo dell’infanzia.
L’8% dei minori in Cisgiordania e il 3,1% a Gaza lavorava, e senza retribuzione.

La percentuale dei bambini sottoposti a tale sfruttamento è più alta tra i maschi (7,7%) rispetto alle femmine (4,2%).