Giovane ucciso a Gerusalemme dopo un attacco con il fucile

Giovane ucciso a Gerusalemme dopo un attacco con il fucile

Gerusalemme/al-Quds. Un giovane palestinese è stato ucciso, sabato all’alba, dopo aver aperto il fuoco contro soldati israeliani al checkpoint di Qalandia, nel nord-est della Gerusalemme occupata.

Ishaq Hamdi Amin al-Ajluni, 18 anni, della cittadina di Kafr Aqab, nel nord di Gerusalemme, è stato ucciso dai proiettili dell’occupazione al checkpoint di Qalandiya, secondo quanto dichiarato dalla sua famiglia.

Secondo i media israeliani, un palestinese della Cisgiordania è arrivato al posto di blocco alle 02:40 del mattino, e ha aperto il fuoco contro gli agenti di polizia israeliani nell’area, ferendone leggermente uno a una mano. I soldati hanno risposto al fuoco, uccidendolo immediatamente.

Secondo quanto riferito, il giovane è arrivato al posto di blocco a piedi, con un fucile M-16.

La famiglia al-Ajluni ha confermato che l’intelligence dell’occupazione li ha informati della morte di Ishaq, e ha convocato suo padre, sua madre e suo fratello, chiedendo loro di andare al centro investigativo di al-Maskobiyah per riconoscerlo.

(Fonti: PIC e Quds Press).