Gruppo di giustizia statunitense: inaccettabile la dichiarazione del dipartimento di stato sull’omicidio di Abu Aqleh

Sacramento – WAFA. Mercoledì, un gruppo di giustizia statunitense ha condannato, in un comunicato stampa, la dichiarazione del Dipartimento di Stato sull’uccisione dell’iconica giornalista di Al-Jazeera Shireen Abu Aqleh.

Il gruppo Sacramento Democrats per la giustizia in Palestina (DJP) ha affermato che il 4 luglio il portavoce del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, Ned Price, ha rilasciato una dichiarazione in merito ad un’indagine condotta dal Coordinatore della sicurezza degli Stati Uniti (USSC), dopo che esperti balistici statunitensi sono stati inviati in Palestina/Israele per ispezionare il proiettile che ha ucciso la giornalista palestino-statunitense Abu Aqleh.

Sacramento Democrats per la giustizia in Palestina, la comunità arabo-statunitense e gli alleati respingono i risultati dell’USSC e li considerano un tentativo di mascherare i crimini israeliani”, si legge nella dichiarazione.

Il presidente del DJP, Murad Sarama, ha aggiunto: “La dichiarazione del Dipartimento di Stato è una chiara presa in giro di un tragico evento. L’indagine non dovrebbe fermarsi all’esame del proiettile e dovrebbe includere una collaborazione sul campo, come richiesto da 24 senatori statunitensi in una lettera all’amministrazione Biden, inclusa una revisione completa della scena del crimine e delle dichiarazioni di testimoni oculari. È un peccato che alcuni media indipendenti, incluso un rapporto della CNN, abbiano condotto indagini più approfondite”.

DJP, insieme alla comunità arabo-statunitense e ai loro alleati, hanno invitato la loro delegazione congressuale locale, i rappresentanti Ami Bera e Doris Matsui, insieme ai loro colleghi, a contattare l’amministrazione Biden per rivalutare l’indagine e chiederne una più approfondita.