Haifa: estremisti ebrei appiccano fuoco a cimitero musulmano

An-Nasira (Nazareth) – InfoPal. L'ente “al-Aqsa per le fondazioni pie e il patrimonio storico-religioso” denuncia l'incendio divampato ieri, 5 dicembre, nel cimitero del villaggio di ash-Shaykh, ad est di Haifa (Territori palestinesi occupati nel '48 – Israele, ndr).

Una ventina di tombe sono state bruciate insieme a numerosi alberi all'interno del cimitero “al-Qassam”.

Sparse in sei diversi punti, le fiamme avrebbero messo a rischio anche la tomba di 'Ezz id-Din al-Qassam e i primi sospetti ricadono su estremisti ebrei.

La Fondazione avverte sulla libertà d'azione rilasciata a questi gruppi dalle istituzioni israeliane.

“In questi giorni, l'attenzione dell'opinione pubblica è concentrata sugli sviluppi del vasto incendio sul monte Carmelo pertanto, questi estremisti potrebbero sentirsi liberi di agire indisturbati contro simboli e luoghi religiosi musulmani”.

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