Hamad: "Il nuovo governo deve avere tutti i poteri di quello che lo ha preceduto".

Dal nostro corrispondente.
Ghaazi Hamad il portavoce governativo chiede che il nuovo governo abbia tutti i poteri di quello precedente e ha spiegato che il disegno di legge di trasferire il controllo della frontiera e le vie di accesso nelle mani del presidente non lo aiutano a compiere il suo dovere. E ha aggiunto che privare questo governo dei suoi diritti indebolirà l’esecutivo.
Ha poi riferito che da parte della presidenza ci sono pressioni per limitarne il potere sia dal punto della sicurezza sia della libertà di espressione.
Il portavoce ha fatto sapere che la questione delle frontiere e degli ingressi sarà al centro delle discussioni del prossimo incontro tra Ismail Haniyah e Abu Mazen. E ha aggiunto: "Speriamo che il presidente mantenga quanto promesso più di una volta, e cioè che il Primo Ministro e il suo governo potranno esercitare tutti i poteri conferiti a coloro che li hanno preceduti". Ma ha fatto notare che Abbas ha varato ieri sera un decreto in cui si stabilisce che frontiere e vie di accesso (e la loro conseguente organizzazione strategica, commerciale, economica e di sicurezza) saranno sotto l’autorità presidenziale. Responsabile di questo incarico sarà il generale Abd al-Kader Mahna, che risponderà direttamente al presidente dell’ANP.
Hamas aveva recentemente rivelato che ci sarebbero state, da parte di alcune realtà statali, azioni di disturbo e ostacoli allo svolgimento delle attività del nuovo governo.

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