Ramallah. Il ministro degli Esteri palestinese, Riyad Al-Maliki, ha dichiarato martedì che il fallimento del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite nel fermare i massacri a Gaza è “imperdonabile”, come riporta l’Agenzia Anadolu.
Intervenendo ad un dibattito aperto del Consiglio di Sicurezza a New York, Maliki ha affermato che il Consiglio ha il dovere di fermare le uccisioni perpetrate da Israele, aggiungendo che il continuo fallimento di questo Consiglio è imperdonabile”.
Ha spiegato che oltre 2 milioni di palestinesi sono in “missione di sopravvivenza ogni giorno e ogni notte”.
Al-Maliki ha affermato che ulteriori ingiustizie e uccisioni non renderanno Israele più sicuro, aggiungendo che solo la pace porterà sicurezza: “Deve essere chiaro che questa può essere raggiunta solo ponendo immediatamente fine alla guerra israeliana lanciata contro il popolo palestinese nella Striscia di Gaza. Fermate lo spargimento di sangue”.
Dal 7 ottobre la Striscia di Gaza è sottoposta ai bombardamenti e al blocco israeliano. Finora state uccise più di 7.100 persone, tra cui quasi 5.800 palestinesi e 1.400 israeliani.
(Fonte: MEMO).
Traduzione per Infopal di L.P.