Gaza – Ma'an, PressTv. Il 6 giugno prossimo sarà annunciata la composizione del governo tecnico palestinese. Lo faranno i delegati della principali fazioni di Fatah e Hamas, le stesse che, fino a poco tempo fa, erano in aperta rivalità.
Si tratta del passo più importante nell'attuazione dell'accordo di unità nazionale, così come siglato al Cairo il 4 maggio scorso.
Lo ha comunicato Nabil Sha'at, membro del Comitato centrale di Fatah, nel corso della sua visita a Gaza dove ha incontrato il premier del governo locale, Isma'il Haniyah. “Il nuovo governo si comporrà di personalità indipendenti e opererà per un anno”.
“Un segnale positivo a dimostrazione dell'impegno per raggiungere l'unità”, per Sha'at, in visita a Gaza insieme ad altri delegati di Fatah per realizzare il piano di unità. Altri restano al Cairo per stilare ulteriori dettagli relativi al nuovo governo palestinese.
E mentre ai giornalisti Sha'at non ha ritenuto necessario fornire ulteriori dettagli in merito ai candidati, ha promesso che “è al lavoro un comitato preposto a scegliere i potenziali ministri”.
Egli ha poi fatto sapere che i nomi del nuovo governo saranno sottoposti al Consiglio legislativo palestinese (Clp) per l'approvazione. L'organo è di fatto fermo dal 2007, da quando, cioè, le frizioni interne avevano portato a una rottura tra i vertici di Fatah e di Hamas.
Sha'at ha poi ammesso di auspicare la fine degli arresti politici, di frequente chiamati in causa da esponenti di Hamas, e ha affermato: “Il numero di prigionieri è già stato ridotto. Ne restano solo pochi e si sta lavorando alla loro liberazione”.
Mohammed 'Awwad, ministro per gli Affari esteri e per la Pianificazione del governo di Gaza, ha definito l'incontro “produttivo e diretto al ripristino di un clima di fiducia politica”.
“Vogliamo velocizzare il processo a garanzia delle aspirazioni popolari palestinesi”.
Haniyah ha manifestato pieno accordo per l'accordo di unità definendolo “un'opzione strategica e una necessità nazionale” manifestando però anche la propria disapprovazione per le affermazioni israeliane e statunitensi in America, la scorsa settimana.
Tutti gli incontri tra le fazioni si sono svolti nella sede del governo a Gaza City, lo stesso luogo dove, in passato, dirigenti di Fatah si erano rifiutati di incontrarsi, preferendo l'abitazione di Haniyah.
Accompagnato a Gaza da Zakariyah Al-Agha, Diab Al-Louh e Amal Hamad Haniyha, Nabil Sha'at ha infine confermato di essere stato messo al corrente da Isma'il Haniyah della propria visione per il ripristino dell'unità.
A conclusione dell'incontro, Sha'at ha evidenziato come “il nuovo governo porterà Fatah e Hamas a costituire un fronte comune contro il rifiuto israeliano per la pace”.
“Nonostante gli ostacoli posti da Israele e Stati Uniti, entrambi lavoreremo affinché il nuovo governo possa ottenere il riconoscimento”.