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Quds Press. Oggi, venerdì, i media ebraici hanno rivelato che il nuovo governo di occupazione israeliano di destra ha stanziato un bilancio senza precedenti per costruire e sviluppare strade per gli insediamenti nella Cisgiordania occupata.
Il quotidiano ebraico Israel Hayom ha affermato che, nell’ambito dell’accordo di coalizione tra il partito religioso sionista (il partito dei coloni) e il partito Likud guidato dal primo ministro Benjamin Netanyahu, è stato deciso di stanziare almeno otto miliardi di shekel (2,3 miliardi di dollari ) come parte di un piano quinquennale per modernizzare il sistema stradale in Cisgiordania a beneficio dei coloni.
Ha aggiunto: “Si tratta di una somma enorme che non era investita in Cisgiordania da anni e sarà trasferita dal ministero delle Finanze al ministero dei Trasporti come budget stanziato”, osservando che hanno concordato di allocare questo importo con la partecipazione dei leader dei coloni in Cisgiordania.
Il giornale ha sottolineato che tra le strade che devono essere costruite con urgenza c’è la Highway 60, che dovrebbe – secondo il progetto – raddoppiare come strada a quattro corsie. E ha indicato che “c’è anche l’intenzione di raddoppiare” la Highway 55 “verso la Valle del Giordano. Ci sono anche piani per costruire strade dal complesso di insediamenti di Gush Etzion a sud di Betlemme, nel sud della Cisgiordania, ma “non sono stati ancora definiti i dettagli delle strade che saranno asfaltate e migliorate”.
Il primo ministro israeliano designato, Benjamin Netanyahu, ha annunciato mercoledì di aver formato un nuovo governo con i suoi alleati delle destre, pochi minuti prima della fine del mandato che gli era stato conferito per portare a termine il compito.
Il governo dovrebbe prestare giuramento davanti alla Knesset (parlamento) lunedì prossimo, dopo la fine della cosiddetta festa ebraica delle luci (Hanukkah), secondo quanto riportato dal canale privato israeliano Channel 12.