Palestinese ucciso dalla polizia israeliana dopo attacco con l’auto e con arma da fuoco

Qafr Qassem. All’alba di oggi, venerdì, un giovane palestinese, Naeem Mahmoud Theeb Bedir, della città di Kafr Qassem, nei Territori palestinesi del 1948 (Israele), è stato ucciso dopo aver effettuato un attacco con l’auto e con un’arma da fuoco che ha provocato il ferimento di due poliziotti israeliani.

La polizia di occupazione ha annunciato, in un comunicato, che due dei suoi poliziotti sono stati feriti e trasferiti all’ospedale Beilinson di Beit Tikva.

Un videoclip della scena ha mostrato che un certo numero di agenti di polizia israeliani hanno sparato a una persona che stava guidando il suo veicolo in un quartiere dove c’erano pattuglie di polizia, mentre si udivano colpi di arma da fuoco.

La polizia di occupazione ha dispiegato decine dei suoi membri a Kafr Qassem, ha inviato rinforzi di sicurezza che includevano membri delle unità speciali, secondo quanto riportato in un comunicato, e ha trasformato la città in una caserma militare.

La polizia di occupazione ha affermato di trattare l’incidente di Kafr Qassem come “nazionale”, sostenendo che due poliziotti sono stati feriti.

Ha aggiunto che i suoi uomini stanno conducendo ricerche per altri sospetti.

La famiglia Bedir di Kafr Qassem ha dichiarato: “La polizia israeliana ha ucciso nostro figlio Naim a sangue freddo e, dopo questo crimine, ha fatto irruzione nella nostra casa e l’ha completamente distrutta davanti ai bambini, che urlavano e piangevano terrorizzati”.

La polizia ha arrestato diversi parenti del giovane Badir.

(Fonti: PIC e Quds Press).