Gaza – InfoPal. Appelli e comunicati ufficiali di comitati e organizzazioni locali per la tutela di detenuti e prigionieri palestinesi sono all'ordine del giorno.
Da quasi un mese, questi sono in sciopero della fame contro gli arresti arbitrari e gli abusi nelle prigioni dell'Anp mentre da mesi, sono frequenti le proteste, condotte da dentro le prigioni, contro i maltrattamenti delle autorità carcerarie israeliane.
L'ultimo caso, è giunto oggi, da parte del Comitato per i prigionieri, diretto da Riad al-Ashqar: “Il prigioniero Ahmed Samer 'Asfour è in gravissime condizioni di salute. Dalla sua cella, è stato trasferito all'ospedale del carcere di Ramle”.
'Asfour è uno dei prigionieri di Gaza, residente a Khan Younes. Rimasto vittima della vasta guerra israeliana (2008-2009), aveva subito l'amputazione degli arti mentre gli furono esportati pancreas e parte dell'intestino. Nel tempo, 'Asfour si è anche ammalato di diabete.
Nonostante 'Afour disponesse del permesso (rilasciato dalle stesse autorità d'occupazione), il 24/11/2009, fu arrestato mentre attraversava il valico settentrionale della Striscia di Gaza, a Beit Hanoun, per raggiungere un centro ospedaliero ad al-Quds (Gerusalemme). La pena decretata contro di lui dalla giustizia di Israele fu di due anni di reclusione.
Da tempo, soffriva di frequenti svenimenti e oggi al-Ashqar manifesta pubblicamente la propria preoccupazione.
L'ospedale del carcere di Ramle, infatti, è celebre per i casi di negligenza medica e maltrattamenti, ampliamente riportati.