Israele arresta 120 abitanti di al-Quds e ne allontana 15 per due settimane

Al-Quds (Gerusalemme) occupata – Infopal. Il Circolo dei prigionieri palestinesi, che ha sede ad al-Quds (Gerusalemme), afferma che la polizia israeliana ha arrestato nei giorni scorsi circa 120 palestinesi, la cui età, per la maggior parte, va dai 15 ai 25 anni. Tutti sono della città vecchia e dei campi profughi di Shu'fat e at-Tur, di as-Sawana, di Silwan e di Ra's el-'Amud.

Nasir Qaws, direttore del Circolo, spiega che il 'giudice di pace' ha decretato l'allontanamento di 15 ragazzi dalla città vecchia per un periodo di due settimane. Senonché, questi giovani sono appunto della città vecchia, e fuori non hanno una casa…

“La maggioranza di coloro che sono stati arrestati e allontanati si trovavano in casa loro e non hanno partecipato alle proteste scoppiate ieri (17 marzo) nelle strade della città. Inoltre lo stesso giudice ha deciso di prolungare la carcerazione di 20 giovani”.

Amjad Abu 'Asab, che presiede il Comitato dei prigionieri e dei detenuti di al-Quds, deplora con forza la vasta campagna di arresti contro i giovani della città, in particolare condotta tramite il corpo degli 'arabizzati', i quali “si comportano con gli arrestati in un modo che viola platealmente il diritto internazionale: la polizia e le forze speciali provocano i cittadini palestinesi e sopprimono anche i loro raduni pacifici”.

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