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Giovedì, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, nella sua schiacciante maggioranza, ha votato a favore dell’aggiunta della bandiera palestinese tra i vessilli nazionali sventolanti all’Onu. La decisione è stata presa nonostante l’opposizione aggressiva di Stati Uniti e Israele.
La proposta dell’Onu ha avuto 119 voti a favore su 193 stati membri, mentre soltanto 8 Paesi, guidati dagli Usa e da Israele, hanno votato contro.
La risoluzione afferma che le bandiere di tutti gli stati osservatori non membri, compresa la Palestina, “deve essere issata nel quartier generale delle Nazioni Unite e nei suoi uffici, seguita dalle bandiere degli stati membri”.
45 Paesi, compresi la maggioranza degli Stati dell’Unione Europea, si sono astenuti.
Svezia, Italia, Spagna, Francia, Slovenia, Irlanda, Malta, Polonia, Lussemburgo e Belgio, membri UE, hanno votato per la risoluzione a favore della Palestina.
Germania, Finlandia, Olanda, Austria e Cipro sono stati tra gli astenuti.
Tra i Paesi del mondo che hanno votato a favore ci sono: Bangladesh, Brasile, Cambogia, Cuba, Chad, Salvador, Indonesia, Malaysia, Mali, Niger, Pakistan e Turchia.
La risoluzione approvata si basa sul voto dell’Assemblea generale del novembre 2012 che riconobbe la Palestina come “stato osservatore non membro”.
Gli Usa hanno dichiarato che “il voto contrario alla risoluzione non significa che gli Stati Uniti ignorino i diritti palestinesi”.
(Fonte: Imemc)