Gaza-MEMO. In un messaggio di solidarietà ai residenti di Sheikh Jarrah, le fazioni della resistenza palestinese a Gaza hanno annunciato, domenica, che non abbandoneranno la loro resistenza contro l’aggressione israeliana.
I gruppi di resistenza palestinese di Gaza hanno elogiato il popolo palestinese a Gerusalemme, principalmente a Sheikh Jarrah, così come tutti i palestinesi nella Cisgiordania occupata.
“Non vi abbandoneremo”, hanno affermato le fazioni palestinesi in una dichiarazione congiunta: “Sappiate che la resistenza palestinese continuerà a difendervi”.
I gruppi palestinesi hanno chiesto di “innescare la scintilla della resistenza contro l’occupazione israeliana e i suoi coloni in tutta la Cisgiordania occupata e Gerusalemme”.
Hanno ribadito: “Fare leva sui governi regionali o internazionali per riconquistare i nostri diritti e le nostre terre è come rincorrere un miraggio”.
Ai palestinesi che sentono gli USA come un appoggio per i diritti dei palestinesi, le fazioni palestinesi hanno detto: “Gli Stati Uniti sono i principali sostenitori dell’occupazione israeliana”.
Nel frattempo, il Movimento di resistenza islamica palestinese, Hamas, ha dichiarato separatamente: “L’aggressione israeliana contro i palestinesi di Sheikh Jarrah e le persone solidali con loro potrebbero innescare uno scontro in qualsiasi momento”.
Il portavoce di Hamas a Gerusalemme, Mohammad Hamada, ha dichiarato in una nota che la resistenza palestinese “è pronta a difendere Gerusalemme e i suoi residenti, e non si arrenderà all’estorsione israeliana né sopporterà ulteriori violazioni israeliane”.
Le dichiarazioni sono arrivate un giorno dopo l’aggressione israeliana a Sheikh Jarrah, il suo popolo e gli attivisti solidali.
I residenti di Sheikh Jarrah attendono la decisione del tribunale sul loro trasferimento forzato dalle loro case nel quartiere di Gerusalemme Est per far posto ai coloni illegali.
(Nella foto: la polizia israeliana interviene sui manifestanti riuniti nel quartiere di Sheikh Jarrah, a Gerusalemme, che danno sostegno delle famiglie palestinesi a rischio di trasferimento. 31 luglio 2021, Gerusalemme est [Mostafa Alkharouf – Agenzia Anadolu])
Traduzione per InfoPal di Chiara Parisi