Le IOF fanno saltare in aria una casa come punizione collettiva

Hebron/al-Khalil-PIC e Quds Press. Le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno fatto esplodere, all’alba di oggi, giovedì, un edificio di cinque piani ad al-Khalil/Hebron, appartenente alla famiglia e ai parenti del martire palestinese Mohammed al-Ja’bari, che ha effettuato un’operazione armata, qualche mese fa.

Secondo fonti locali, le IOF hanno detonato l’intero edificio della famiglia al-Ja’bari, tra scontri con i giovani locali.

Un vasto spiegamento di truppe israeliane ha fatto irruzione nella zona meridionale di al-Khalil/Hebron, mercoledì sera, chiudendo le strade e occupando i tetti delle case intorno all’edificio della famiglia, prima di procedere all’evacuazione dei parenti di al-Ja’bari e alla detonazione.

Le IOF hanno anche costretto le famiglie che vivono intorno all’edificio a lasciare momentaneamente le loro case.

Lo scorso febbraio, un tribunale israeliano ha approvato la demolizione di un appartamento appartenente ai parenti di Ja’bari nella zona meridionale della città di al-Khalil/Hebron e ha respinto una petizione presentata dalla sua famiglia contro la misura punitiva.

Lo scorso ottobre, Mohammed al-Ja’bari aveva compiuto un’operazione armata nell’insediamento illegale di Kiryat Arba, uccidendo due coloni e ferendone altri cinque.