‘Le libertà prima del governo’: sit-in contro gli arresti politici in Cisgiordania

Al-Khalil (Hebron) – InfoPal. L'Associazione dei giovani musulmani e il Comitato popolare dei detenuti politici in Cisgiordania ha invitato la popolazione palestinese e i deputati del Consiglio legislativo (Clp) a partecipare al sit-it “le libertà prima del governo”, organizzato domani ad al-Khalil (Hebron).

“Aspettando l'incontro tra Khaled Mesha'al, capo dell'ufficio politico di Hamas e il presidente dell'Autorità palestinese (Anp), Mahmoud 'Abbas, siamo ottimisti, perché siamo convinti che ci saranno importanti sviluppi nell'affare della riconciliazione nazionale. Tuttavia, non possiamo ignorare il protrarsi delle violazioni con arresti e convocazioni politiche in Cisgiordania”.
Queste le dichiarazioni del Comitato popolare.

In un comunicato congiunto di Comitato e Associazione dei giovani musulmani, si sono denunciate le “violazioni” e si è menzionato il caso del rappresentante del blocco islamico a Nablus, 'Abdelrahman Ishtiyah, i danni alla sua auto, gli arresti di studenti dai diversi atenei palestinesi, il loro maltrattamento, le offese e la tortura, “per il loro, anche solo presunto, attivismo politico”.

Inoltre si sono condannate le persecuzioni ai danni di combattenti ed ex detenuti di Hamas e del Jihad islamico e il divieto imposto ai detenuti nel carcere di Ariha (Gerico) a ricevere le visite dei propri parenti da due settimane.

“Non accetteremo una riconciliazione parziale dal momento che, nelle ore in cui si attende questo incontro politico, assistiamo ancora a queste operazioni. Sono atti che dimostrano la presenza ai vertici politici di individui che sono contrari all'unità nazionale e che si macchiano di questi abusi che vanno denunciati”.

(Nella foto: 'Gli arresti politici sono un ostacolo alla riconciliazione').

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