Cisgiordania – Infopal. Quella di oggi è stata una nuova mattinata di aggressioni dell’esercito israeliano ai danni di numerose tra città e villaggi della Cisgiordania.
Le forze di occupazione israeliane hanno arrestato 10 cittadini palestinesi durante vari attacchi contro i Territori arabi.
Fonti israeliane hanno dichiarato che i soldati hanno compiuto arresti a Nablus, Betlemme e Hebron e che i sequestrati sono stati portati in centri per gli interrogatori.
A Nablus, le forze israeliane hanno arrestato 3 ragazzi – uno dei quali è un insegnante dei villaggi di ‘Asira e Beit ‘Iba -, dopo aver assaltato le loro abitazioni.
Per il secondo giorno consecutivo, le truppe israeliane hanno attaccato gli abitanti del villaggio di Dier Abu Mish’al, nei pressi di Ramallah. Ieri, i soldati hanno fatto irruzione nell’abitazione di Shadi Zahran, tenendolo sequestrato insieme alla sua famiglia. Al momento la casa è ancora sotto occupazione.
Altri soldati stanno assaltando abitazioni limitrofe e convocando molte persone per interrogatori con la polizia segreta presso il vicino campo militare.
Nella cittadina di Sourif, a Hebron, durante un’invasione avvenuta all’alba, tre civili sono stati rapiti. Si tratta di Mohamed al-Harbalah, 35 anni; Mo’en Ighnimat, 25; Yousef Ighnimat, 20.
Ieri sera, 8 jeep militari e due corazzati israeliani hanno invaso la città di Betlemme, e hanno rapito due fratelli: Hamdi e Hassan Humid, di 27 e 28 anni.
Quattro corazzati hanno assaltato il campo profughi di Deheishe. Ragazzi palestinesi hanno lanciato pietre contro le forze di invasione. I soldati hanno fatto irruzione in varie abitazioni alla caccia di "ricercati".
Nelle carceri israeliane sono rinchiusi oltre 11 mila palestinesi, più di 1000 in detenzione "amministrativa", cioè senza imputazioni e senza processo.