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Gaza. L’ospedale pediatrico Al-Nasr, situato nella parte occidentale della città di Gaza, è stato reso inutilizzabile, venerdì, a causa degli attacchi israeliani, che hanno portato alla tragica morte di un bambino per mancanza di ossigeno, ha riferito il ministero della Salute palestinese.
L’ospedale è stato preso di mira due volte, ha dichiarato il direttore della struttura Mustafa Al-Kalhalut, come riporta l’agenzia Anadolu.
“Un attacco ha preso di mira il cancello dell’ospedale e l’altro è stato diretto contro i reparti”, ha dichiarato il direttore in un comunicato, aggiungendo che “l’ospedale ha subito ingenti danni e i pazienti sono rimasti senza ossigeno, causando la morte di un bambino”.
Al-Kalhalut ha proseguito sottolineando che è stata interrotta anche l’alimentazione delle apparecchiature di supporto vitale nell’unità di terapia intensiva, che ospitava diversi bambini. Di conseguenza, l’ospedale non è più stato in grado di offrire servizi al di fuori dell’Unità di terapia intensiva, dove otto pazienti erano attualmente in cura.
“Nessuno ha potuto raggiungere l’ospedale e anche le ambulanze lungo la strada sono state prese di mira”, ha spiegato il medico palestinese.
Il direttore ha lanciato un appello alla Croce Rossa e agli organismi internazionali affinché forniscano assistenza urgente per salvare il personale e i pazienti dell’ospedale pediatrico di Al-Nasr.
Quasi tutti gli ospedali della Striscia di Gaza assediata sono oggetto di attacchi e bombardamenti aerei israeliani, compreso Al-Shifa, che ha visto almeno quattro sequenze di bombardamenti aerei israeliani negli ultimi giorni.
(Fonte: MEMO).
(Foto: [Abed Zagout’Anadolu Agency]).
Traduzione per InfoPal di Aisha T. Bravi