Ministro israeliano: la Striscia di Gaza fa parte della Terra d’Israele e ci torneremo a costo di sacrifici

Ministro israeliano: la Striscia di Gaza fa parte della Terra d’Israele e ci torneremo a costo di sacrifici

Quds Press. Il ministro degli Insediamenti del governo di occupazione, Orit Strok, del partito “Sionismo religioso” guidato da Bezalel Smotrich, ha affermato che “la Striscia di Gaza fa parte della Terra di Israele, e un giorno vi ritorneremo”.

Le dichiarazioni di Struck sono arrivate durante la sua visita all’insediamento “Homesh”, a nord di Nablus, nel nord della Cisgiordania occupata, dopo che la Knesset (il parlamento di occupazione) ha approvato, ieri, martedì, il permesso ai coloni di farvi ritorno, dopo che era stato sgomberato, 18 anni fa, nell’ambito dell’attuazione del cosiddetto piano di “disimpegno” dalla Striscia di Gaza e l’evacuazione di quattro insediamenti nel nord della Cisgiordania.

“Abbiamo iniziato a correggere il peccato del disimpegno e del ritiro in generale”, ha detto oggi, mercoledì, Struck, secondo il Channel 7, aggiungendo che “lo Stato di Israele sta tornando sulla strada dell’avanzata anziché su quella della ritirata”.

Ha spiegato che il primo passo è “legalizzare la scuola religiosa ebraica, nell’avamposto Homesh adiacente all’insediamento (a sud di Nablus)”.

Ha sottolineato che “saranno stabiliti più insediamenti ebraici nell’intera area della Samaria settentrionale” (il nome ebraico della Cisgiordania settentrionale) e che “non ci saranno limiti all’espansione degli insediamenti”.