Nelle carceri israeliane 600 detenuti malati, di cui un terzo cronici

downloadRamallah-Quds Press. Fonti vicine a organizzazioni umanitarie palestinesi hanno dato notizia del peggioramento delle condizioni di un gruppo di prigionieri malati, nelle carceri e nei centri di detenzione israeliani. In particolare, risulta aggravato lo stato di salute del prigioniero Mutasim Raddad, affetto da un tumore all’intestino: le sue condizioni sono in continuo peggioramento.

Nel suo rapporto ricevuto da Quds Press in data 15 ottobre, il “Circolo del Prigioniero palestinese” ha dichiarato che l’occupazione israeliana trattiene nelle sue carceri almeno 600 prigionieri palestinesi malati, di cui 160 con malattie croniche gravi e bisognosi di cure mediche urgenti e intensive.

Il “Circolo” ha spiegato che il prigioniero Raddad è uno dei malati più gravi trattenuti in prigione dalle autorità di occupazione, nonostante le numerose richieste di scarcerazione e l’esperimento di diverse azioni legali finalizzate al rilascio: l’occupazione si ostina a trattenerlo in carcere, senza tenere conto del suo stato di salute.

Secondo il rapporto, le sofferenze di Raddad, condannato a 20 anni di reclusione e detenuto nella prigione israeliana di Hadarim, sono dovute a diverse patologie, di cui la più grave è l’infiammazione cronica dell’intestino, che gli provoca continue emorragie, nausee, alterazioni della vista, aumento della pressione sanguigna, accelerazione del battito cardiaco, gravi difficoltà respiratorie, problemi al sistema nervoso e dolori permanenti alle articolazioni.

Traduzione di Federica Pistono