Nuovo attacco “price tag” nelle Colline a sud di Hebron

Operazione Colomba. Comunicato stampa.

Nuovo attacco “price tag” nelle Colline a sud di Hebron

Danneggiati 270 alberi di olivo nell’area dall’inizio del 2013

30 novembre 2013

At Tuwani – La mattina del 29 novembre un palestinese ha notato diversi alberi di ulivo danneggiati in due campi vicini all’avamposto di Havat Ma’on. Proprietaria dei campi è la famiglia palestinese dei Rabai. Quando osservatori internazionali si sono recati sul posto, hanno contato 25 alberi di ulivo tagliati o seriamente danneggiati. Secondo la famiglia Rabai, alcuni di questi ulivi erano stati piantati lo scorso anno, dopo che il campo era stato danneggiato dai coloni di Havat Ma’on.

Dall’inizio del 2013 è 270 il numero di alberi di proprietà palestinese sradicati o danneggiati nell’area delle Colline a sud di Hebron. Si tratta di un importante incremento rispetto al 2012, quando erano stati danneggiati 101 alberi di ulivo.

Questo è solo l’ultimo caso di grave distruzione di oliveti nelle Colline a sud di Hebron. Nel primo caso del 2013, il 10 di maggio, 62 alberi sono stati tagliati durante la notte in un campo vicino alla bypass road 317, nei pressi del villaggio di At Tuwani. Su un piccolo muro vicino all’oliveto è stato trovato lo slogan: “questo è il prezzo da pagare (in inglese “price tag”, ndr) per quelli che rubano”.

Secondo Nir Hasson (Haaretz, 21 agosto 2013), “originariamente estremisti ebrei usavano il termine ‘price tag’ per indicare atti di vandalismo e violenza nei confronti sia di israeliani che di palestinesi il cui scopo era prevenire o vendicare evacuazioni di coloni in Cisgiordania”. John Lyons, invece, ha scritto (The Asutralian, 17 settembre 2011): “alcuni coloni praticano la politica del ‘price tag’: se il governo israeliano fa qualcosa che a loro non piace, come tentare di chiudere un avamposto illegale, loro in cambio puniscono i palestinesi, avvelenando o bruciando alberi di ulivo, dissacrando moschee o attaccando macchine.” Infine, secondo The Economist (settembre 2011): i coloni ben armati “estorcono quello che chiamano ‘price tags’ […] nella speranza di provocare un conflitto che si sentono sicuri potrebbero vincere”.

Gli alberi di ulivo sono una risorsa essenziale per la comunità palestinese delle Colline a sud di Hebron e il loro danneggiamento comporta un’importante perdita economica.

Nonostante questo le comunità palestinesi delle Colline a sud di Hebron sono ancora fortemente unite nell’utilizzo della nonviolenza come modalità di resistenza all’occupazione.

Operazione Colomba mantiene una presenza costante nel villaggio di At Tuwani e nell’area delle colline a sud di Hebron dal 2004.

Foto dell’incidente: http://snipurl.com/288w2n1

Per informazioni:

Operazione Colomba, +972 54 99 25 773

[Note: secondo la IV Convenzione di Ginevra, la II Convenzione dell’Aja, la Corte Internazionale di Giustizia e numerose risoluzioni ONU, tutti gli insediamenti israeliani nei Territori Palestinesi Occupati sono illegali. Gli avamposti sono considerati illegali anche secondo la legge israeliana].