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Gaza – MEMO. Gli attacchi israeliani contro le scuole e le università della Striscia di Gaza sono “sistematici”, ha dichiarato la settimana scorsa ai giornalisti l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA) nei Territori palestinesi occupati.
Il capo dell’OCHA delle Nazioni Unite nei Territori palestinesi occupati, Andrea de Domenico, ha dichiarato: “L’istruzione è fondamentale per costruire la pace […], l’istruzione è la speranza per il futuro”.
L’ufficio delle Nazioni Unite aveva precedentemente riferito che circa il 92% di tutti gli edifici scolastici di Gaza sono utilizzati come rifugi per gli sfollati e che circa 392 scuole (il 79% del totale degli edifici scolastici di Gaza) sono state danneggiate, comprese 141 gravemente o completamente distrutte.
Ha anche sottolineato i preoccupanti attacchi agli ospedali, affermando che dopo che Israele ha fatto irruzione nel complesso medico di al-Shifa, le squadre delle Nazioni Unite vi si sono recate e hanno affrontato una “scena di terrore”.
Sottolineando che 2,3 milioni di palestinesi a Gaza stanno lottando per sopravvivere, de Domenico ha affermato che nonostante gli sforzi delle Nazioni Unite, “la realtà è che c’è ben poco che possiamo portare all’interno di Gaza per affrontare lo sfollamento e la carestia”.
(Foto: una vista della scuola palestinese dell’UNRWA distrutta in seguito agli attacchi israeliani ha colpito il campo di Jabalia, Gaza, il 12 dicembre 2023 [Mahmoud Sabbah – Anadolu Agency]).