I palestinesi rilasciati dalla detenzione in Israele sono magri, deboli e mostrano segni di tortura

Tel Aviv – MEMO. Le immagini condivise sui social media mostrano prigionieri palestinesi emaciati dopo essere stati rilasciati dalle carceri dell’occupazione.

Gli accademici e i politici palestinesi che sono stati rilasciati appaiono come le ombre di se stessi, poiché hanno perso molto peso, con il corpo estremamente magro e i tratti del viso completamente cambiati a causa delle terribili violazioni commesse contro di loro per mano dell’occupazione.

Il loro aspetto era talmente cambiato che i loro familiari faticavano a riconoscerli. In particolare, i figli dei prigionieri non riuscivano a identificare i loro padri.
Il presidente dell’Euro-Med Monitor per i diritti umani, Ramy Abdu, ha definito “inimmaginabili” le condizioni in cui sono apparsi i prigionieri dopo le torture e i maltrattamenti subiti.

In un post sul suo account X ha dichiarato: “La fame, gli abusi, le torture e le uccisioni nelle carceri israeliane hanno superato l’immaginazione. Con 10 mila ostaggi palestinesi in prigionia israeliana, l’ipocrita mondo occidentale rimane in silenzio, concentrandosi solo su circa 100 ostaggi israeliani, la stragrande maggioranza dei quali sono criminali assassini dell’esercito israeliano”.

Le Autorità di occupazione, guidate dal ministro estremista della Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir, hanno imposto misure brutali per torturare e abusare dei prigionieri palestinesi. Queste sono state inasprite dall’ottobre 2023.

Le misure comprendono la privazione di tutti i bisogni quotidiani dei prigionieri, la sottrazione di lenzuola e coperte ed il lasciarli dormire su pavimenti di cemento o letti di metallo. Hanno anche cambiato il cibo fornito, rendendolo (ancora di più, ndr) insufficiente per le esigenze dei prigionieri, e causando ai detenuti malnutrizione e grave perdita di peso.

Sono aumentate anche le incursioni nelle celle dei prigionieri, le aggressioni e le percosse, che hanno portato alla morte di molti detenuti. 16 prigionieri palestinesi della Cisgiordania occupata e di Gerusalemme sono stati uccisi a causa di torture e gravi abusi nelle carceri israeliane dall’ottobre 2023.