Papa Francesco in Terra Santa

Domenica 25 maggio, Papa Francesco ha visitato la Cisgiordania occupata. Nella mattinata, ha celebrato una messa nella piazza della Mangiatoia, a Betlemme.
Ha poi incontrato cinque famiglie cristiane della Cisgiordania e della Striscia di Gaza sotto assedio (a cui Israele ha concesso il permesso di recarsi a Betlemme), che hanno condiviso con lui le loro esperienze e le lotte che affronta la comunità, compresa l’occupazione israeliana e il blocco di Gaza.Nel campo profughi di Duheisha, il Papa ha incontrato i bambini palestinesi, per poi lasciare la Cisgiordania, in direzione di Gerusalemme Est.Nelle ore precedenti, l’esercito israeliano ha arrestato 26 estremisti ebrei che avevano inscenato violente proteste contro la visita di Papa Francesco

(Papa Francesco bacia il presidente Mahmoud Abbas durante la messa in piazza della Mangiatoia, a Betlemme).

Nel campo di Duheisha, che ospita oltre 20 mila palestinesi, i bambini hanno donato al Papa una grande carta dei profughi, con il nome di Gesù Cristo, in qualità di “primo rifugiato“. Essi hanno anche presentato a Francesco una chiave, simbolo del desiderio del ritorno in Palestina dei 750 mila rifugiati e dei loro discendenti, espulsi nel 1948.

I bambini hanno anche espresso solidarietà agli oltre 100 detenuti amministrativi palestinesi in sciopero della fame nelle carceri israeliane, e verso i profughi del campo di Yarmouk, in Siria.

Mentre il Papa parlava, i bambini mostravano poster con su scritto “Musulmani e cristiani vivono sotto occupazione” e “Chiediamo libertà di culto”.

Da parte sua, il presidente Mahmoud Abbas ha chiesto al Papa di sostenere la lotta dei Palestinesi per porre fine all’occupazione israeliana e per stabilire uno Stato palestinese indipendente.

Cristiani in Palestina

Nella Striscia di Gaza vivono circa 1.500 cristiani, e altri 50 mila in Cisgiordania, ma Israele ha imposto rigide restrizioni di movimento tra le due aree della Palestina, a partire dall’assedio su Gaza, del 2007.

Ci sono, inoltre, 130 mila cristiani con cittadinanza israeliana.

(Fonte: Ma’an e Quds Press. Foto Ma’an)

Nel primo pomeriggio, il Papa ha pregato presso il Muro di Separazione.

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