PAPSN chiede all’UA di negare status israeliano di paese osservatore

Addis Abeba – MEMO. La Pan African Palestine Solidarity Network (PAPSN) ha accusato l’Unione Africana (AU) di aver violato i suoi valori fondamentali sostenendo lo status di osservatore dello stato israeliano, responsabile dell’Apartheid. In una dichiarazione rilasciata lunedì, l’organizzazione ha affermato che il vertice dell’UA ha ignorato gli obblighi sanciti dalla carta dell’organismo di “combattere l’Apartheid, il razzismo, il colonialismo e il sionismo”.

Il PAPSN ha condannato la decisione “oltraggiosa e unilaterale” presa dal presidente della Commissione dell’UA, Moussa Faki Mahamet, nel luglio del 2021, di concedere ad Israele lo status di osservatore.

Domenica, il vertice ha minacciato di dividere l’Unione Africana in diversi stati, guidati da Sud Africa, Algeria e Nigeria, che si sono opposti alla mossa di Mahamet, mentre altri paesi, tra cui Repubblica Democratica del Congo (RDC), Ruanda e Camerun hanno sostenuto la mossa.

Il PAPSN ha accolto con favore la decisione presa al vertice dell’UA di indagare sullo status di Israele. Ha invitato il comitato dei presidenti di Algeria, Nigeria, Sud Africa, Repubblica Democratica del Congo, Ruanda, Camerun e Senegal a sostenere i valori della Carta dell’UA e respingere la domanda di Israele per lo status di osservatore.