Più grave la crisi umanitaria, sanitaria e delle condizioni di vita a Gaza dopo l’ultimo conflitto

<!–[if !mso]> <! st1:*{behavior:url(#ieooui) } –>

Gaza – Infopal. La Commissione governativa per rompere l’assedio imposto su Gaza ha affermato che la crisi umanitaria, sanitaria e delle condizioni di vita si è aggravata molto dopo la guerra israeliana contro la Striscia.

L’ufficio stampa della Commissione ha dichiarato in un comunicato che, dopo la guerra, la Striscia di Gaza vive un assedio più duro e più difficile rispetto a prima. Nel comunicato si legge inoltre come l’ultimo conflitto avesse l’obbiettivo di rafforzare l’assedio sulla Striscia di Gaza e duplicare la sofferenza dei cittadini, per costringerli ad arrendersi e a sottomettersi.

Peggiorano notevolmente le condizioni sanitarie e mancano corrente elettrica, carburante e gas, a causa della prolungata chiusura dei valichi e del blocco dei prodotti di prima necessità per gli assediati. La vita nella Striscia di Gaza ne risulta pertanto minacciata.

Il comunicato invita i popoli arabi, islamici e le associazioni europee che sostengono Gaza, a proseguire le operazioni e le attività di protesta contro l’assedio, fino alla sua sospensione e alla cessazione delle sofferenze dei residenti. Chiede inoltre ai cittadini liberi nel mondo di muoversi immediatamente per salvare il popolo di Gaza da una morte lenta provocata dall’assedio israeliano.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.