Prigioniero palestinese da 20 anni nelle carceri israeliane

Ramallah. Il prigioniero palestinese Yousef Atta Hamdan, 51 anni, ha passato 20 anni in una prigione israeliana, mentre continua a scontare una condanna a due ergastoli, secondo quanto denunciato dalla Società per i prigionieri palestinesi (PPS).

La PPS ha dichiarato che Hamdan, originario della città di Jenin, fu arrestato dalle forze di occupazione israeliane (IOF) il 27 agosto 2003. In seguito fu condannato a due ergastoli e gli fu negata la possibilità di dare l’ultimo saluto alla madre, deceduta durante la sua detenzione.

Il caso di Youssef Atta Dhia’ab Hamdan fa luce sulla questione dei prigionieri palestinesi condannati a lunghi periodi di detenzione sotto l’occupazione militare israeliana.

La detenzione prolungata di individui come Hamdan solleva interrogativi sulle implicazioni legali ed etiche di condanne prolungate senza la possibilità di libertà condizionata o altre opportunità di rilascio.

La questione dei prigionieri palestinesi rimane un punto focale delle discussioni sui diritti umani e sulla giustizia in Palestina, con i sostenitori della causa palestinese che continuano a chiedere una maggiore attenzione ai diritti e alle condizioni delle persone imprigionate dall’occupazione israeliana.

(Fonte e foto: Wafa).