Rapporto: l’offensiva israeliana ha causato l’evacuazione di oltre 135 mila gazawi

Gaza-Maan e Quds Press. Gli attacchi militari israeliani in corso sulla Striscia di Gaza hanno finora evacuato oltre 135 mila Palestinesi e distrutto oltre 2.000 abitazioni, secondo i dati forniti domenica dall’Euro-mid Observer for Human Rights con sede a Ginevra.

Il gruppo ha reso noto in un rapporto che artiglieria e aerei da guerra israeliani hanno continuato a bombardare i quartieri orientali di Gaza vicino al confine con Israele e hanno costretto migliaia di residenti palestinesi a lasciare le proprie case.

Circa la metà degli sfollati ha trovato rifugio nelle scuole dell’UNRWA; molti hanno perso le proprie case negli attacchi aerei israeliani.

La relazione ha evidenziato che nella sola giornata di sabato, le forze israeliane hanno lanciato 756 raid sulla Striscia di Gaza, 156 aerei, 210 navali, e 390 d’artiglieria.

Il numero totale dei raid israeliani dall’inizio dell’assalto, 13 giorni fa, è di 6.589, di cui 3.121 attacchi aerei, 1.545 navali, e 1.923 d’artiglieria.

Il rapporto ha aggiunto che le forze israeliane hanno distrutto 263 case a Gaza, sabato, di cui 33 sono state completamente abbattute, portando il numero totale di case danneggiate a Gaza a 2.729 di cui 404 totalmente distrutte.

Due moschee sono state colpite sabato, portando il numero delle moschee attaccate a 40, di cui 6 completamente distrutte.

Traduzione di Edy Meroli