infopalGerusalemme (al-Quds) – Pal.info. Il 23 marzo, l'ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA) ha pubblicato il primo report dell'Onu per fornire “una visione completa di entrambe le conseguenze umanitarie delle politiche di Israele per i residenti palestinesi a Gerusalemme Est e per il crescente isolamento della città dal resto dei territori palestinesi occupati”.
In una conferenza stampa a Gerusalemme, Maxwell Gaylard, coordinatore umanitario delle Nazioni Unite per i territori palestinesi occupati, ha affermato che il rapporto mette in evidenza le gravi insufficienze di case e infrastrutture a disposizione dei palestinesi a Gerusalemme Est, e che molti palestinesi sono minacciati da continui avvisi di sfratti e demolizioni delle loro case.
Gaylard ha poi sottolineato che il piano di costruzione locale per Gerusalemme è progettato per far sì che in città la popolazione ebraica prevalga numericamente su quella palestinese.
Ha aggiunto che il governo continua a creare insediamenti all'interno dei confini della città, nonostante l'Onu vieti il trasferimento di civili nei territori occupati.
(…) La relazione spiega inoltre come il Muro dell'apartheid ha colpito l'educazione, la sanità e gli aspetti religiosi e sociali della vita palestinese.