Resistenza palestinese lancia raffica di missili contro colonie israeliane

Gaza – Quds News. In risposta alla campagna di genocidio israeliana in corso a Gaza, martedì mattina le forze di resistenza palestinesi hanno lanciato una pesante raffica di razzi verso le colonie situate ad est della Striscia di Gaza.

Le sirene d’allarme hanno risuonato in tutte le colonie prese di mira, accompagnate da intensi tentativi da parte del sistema di difesa Iron Dome per intercettare i razzi in arrivo tra esplosioni fragorose.

Uno dei razzi ha colpito direttamente un edificio nella colonia di Netivot, ad est della Striscia di Gaza, causando danni sostanziali. Non è chiaro se ci siano state vittime tra i coloni israeliani a seguito dell’attacco.

Il canale televisivo israeliano Channel 11 ha riferito che circa 50 razzi sono stati lanciati da Gaza in quello che è considerato il più grande bombardamento da settimane.

Il ministro israeliano della Guerra, Yoav Gallant, ha annunciato lunedì sera che le operazioni di terra nel nord di Gaza si erano quasi concluse. Tuttavia, poche ore dopo la sua dichiarazione, una raffica di razzi è stata lanciata verso Ashdod e diverse colonie a nord della Striscia.

Dalle prime ore del mattino di martedì, le regioni settentrionali della Striscia di Gaza sono state teatro di intensi bombardamenti di artiglieria e aerei israeliani che hanno preso di mira case e strutture di accoglienza palestinesi.

Il bilancio dell’aggressione in corso su Gaza ha superato le 24 mila vittime, con un numero di feriti che si avvicina a 61 mila. Inoltre, il 70% degli edifici e delle infrastrutture della regione sono stati distrutti.

Al contrario, il bilancio ufficialmente dichiarato delle forze di occupazione israeliane dallo scoppio della guerra a ottobre è di 523 morti, di cui 193 dall’inizio dell’operazione di terra il 27 dello stesso mese.

Traduzione per InfoPal di F.L.