‘Riconciliazione nazionale’, continuano gli arresti in Cisgiordania: 200 i palestinesi nelle prigioni dell’Anp

Ramallah – InfoPalLe famiglie del Comitato dei prigionieri politici della Cisgiordania hanno divulgato un report di statistica sui servizi di sicurezza palestinesi durante il mese di Ramadan.

Il Comitato ricorda che dirigenti di Hamas e Fatah si sono incontrati al Cairo prima del Ramadan, promettendosi di liberare tutti i prigionieri politici in occasione della Eid al-Fitr, che segna la fine del mese di digiuno islamico.

Nonostante ciò, gli arresti in Cisgiordania sono continuati. Una campagna scatenata dalle autorità di occupazione israeliane ha portato alla detenzione di oltre 150 sostenitori di Hamas. 75 arresti politici e 200 convocazioni, sono le cifre denunciate dal rapporto, dall'inizio del mese di Ramadan.

La maggioranza di quegli arresti è stata eseguita dalle forze preventive dell'Anp, e alcuni dall'intelligence palestinese. Tra i sequestrati ci sono leader, attivisti, ex prigionieri, studenti universitari, giornalisti.

I servizi di sicurezza in Cisgiordania detengono ancora circa 120 prigionieri politici palestinesi: tre di essi hanno passato in carcere più di quattro anni; quattro, più di tre; sei, più di due; 12 più di un anno; 20 più di sei mesi.

Il Comitato chiede il rilascio di tutti i prigionieri e la fine delle operazioni di arresto.

(Fonte: Pal.info e Quds Press)

 

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