Ramallah – InfoPal. E’ stata rinviata a maggio prossimo l’udienza sul caso del deputato palestinese Mohammed Totah e dell’ex ministro Khaled Abu ‘Arafah.
L’avvocato Fadi al-Qawasmi ha spiegato che un tribunale israeliano di al-Quds (Gerusalemme) ha così deciso in base ad un’istanza della procura militare che fonda le accuse contro i due politici sulla base di prove – di natura segreta – raccolte dall’intelligence israeliana.
Il 6 maggio la corte si riunirà per riesaminare le ragioni dell’accusa, le quali dovranno restare segrete in quanto “svelarle al pubblico metterebbe a repentaglio la sicurezza di Israele”, sostengono i militari.
Dopo oltre un anno e mezzo di presidio permanente presso la sede gerosolimitana della Corce Rossa (Icrc), i due rappresentanti palestinesi furono catturati in un raid degli israeliani. Già in passato erano stati spogliati del documento d‘identità. L’accanimento contro di essi ha riguardato genericamente l’accusa di essere esponenti politici di Hamas.
Prima del rapimento di Totah e Abu ‘Arafah, stessa sorte avevano subito i collegi Mohammed Abu Tir e Ahmed ‘Atoun, entrambi deportati a Ramallah.