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New York. La Russia e la Cina hanno esercitato venerdì il loro potere di veto su una bozza di risoluzione degli Stati Uniti al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite riguardante Gaza. La bozza di risoluzione non chiedeva direttamente un cessate il fuoco, ma esprimeva il suo sostegno agli sforzi internazionali in corso per raggiungere un cessate il fuoco.
Undici membri hanno votato a favore della risoluzione statunitense, mentre Russia, Cina e Algeria si sono opposti e la Guyana si è astenuta dal voto.
L’ambasciatore russo alle Nazioni Unite, Vasily Nebenzya, ha dichiarato prima del voto che gli Stati Uniti avevano ripetutamente promesso di raggiungere un accordo per fermare le ostilità a Gaza. Ha osservato che gli Stati Uniti si sono finalmente resi conto della necessità di un cessate il fuoco, dopo che più di 32 mila persone a Gaza sono state uccise.
Ha sottolineato che gli Stati Uniti stanno cercando di “vendere un prodotto” al Consiglio usando la parola “necessario” nella loro risoluzione, indicando che “questo non è sufficiente” e che il Consiglio deve “chiedere un cessate il fuoco”.
Nebenzya ha aggiunto che il testo non include alcuna richiesta di cessate il fuoco, accusando l’amministrazione statunitense di “fuorviare deliberatamente la comunità internazionale”.
Ha inoltre affermato che la bozza di risoluzione non fa altro che manipolare gli elettori statunitensi chiedendo falsamente un cessate il fuoco.
Nebenzya ha sottolineato che una risoluzione alternativa, che è “un documento equilibrato e non politico”, è stata fatta circolare da alcuni membri del Consiglio.
È la nona volta che il Consiglio di Sicurezza si riunisce per votare una risoluzione sull’aggressione israeliana a Gaza, dal 7 ottobre. Il Consiglio ha adottato due risoluzioni sulla situazione, la 2712 e la 2720. Washington ha usato il suo potere di veto contro tre progetti di risoluzione, due dei quali chiedevano un cessate il fuoco immediato.
(Fonti: Wafa, MEMO, Quds News).
Traduzione per InfoPal di F.L.