Jenin. Da martedì a oggi, giovedì, il numero dei palestinesi uccisi dall’esercito di occupazione nella città di Jenin e nel suo campo profughi, nel nord della Cisgiordania, è salito a 11.
Il ministero della Salute dell’Autorità Palestinese ha dichiarato in un comunicato: “Un giovane è morto per le ferite riportate a seguito dell’aggressione in corso a Jenin per il terzo giorno consecutivo, e ciò porta il bilancio delle vittime, da martedì, a 11”.
Sono 286 le vittime palestinesi in Cisgiordania dal 7 ottobre.
Per il terzo giorno consecutivo, l’esercito israeliano continua la sua operazione militare nella città di Jenin e nel suo campo.
Mercoledì la Mezzaluna Rossa Palestinese ha affermato in una dichiarazione che “la situazione nel campo di Jenin continua a peggiorare a causa delle incursioni delle forze di occupazione”.
Ha aggiunto: “Ci sono decine di chiamate e richieste di soccorso per casi medici, e gli equipaggi delle ambulanze non sono in grado di raggiungerli a causa dell’esercito di occupazione, nonostante il collegamento palestinese”.
L’associazione rileva che “decine di cittadini soffrono di una grave carenza di latte artificiale e di pane poiché l’esercito israeliano occupa le loro case e impedisce loro di lasciarle”.
L’esercito di occupazione israeliano ha intensificato le incursioni e le operazioni di arresto nelle città e nelle cittadina della Cisgiordania, in concomitanza con la devastante guerra che sta conducendo nella Striscia di Gaza dallo scorso 7 ottobre, lasciando migliaia di martiri e feriti.
Le forze israeliane hanno rapito dei cittadini palestinesi nell’ospedale pubblico di Jenin e li hanno denudati.
(Fonti: Quds Press, Quds News).