Scade il congelamento sugli insediamenti: l'euforia dei coloni israeliani

An-Nasira (Nazareth) – InfoPal. Ieri pomeriggio, 26 settembre, coloni israeliani hanno organizzato raduni e celebrazioni di massa per la scadenza del congelamento degli insediamenti nei Territori palestinesi occupati.

Lo stop alle costruzioni era durato dieci mesi ed è scaduto ieri sera.

Alcuni membri del Likud, il partito di maggioranza che governa il Paese, avevano invitato, anche via Internet, i cittadini d'Israele a partecipare in numerosi.

Danny Danon, membro del Likud ha ammesso al quotidiano israeliano, The Jerusalem Post che, l'organizzazione degli autobus diretti verso i vari punti di ritrovo, è stata permessa dal governo.

I coloni hanno raggiunto i propri connazionali degli insediamenti sparsi in Cisgiordania e, con le manifestazioni di ieri, hanno voluto recapitare un forte messaggio al premier israeliano Benjamin Netanyahu: 'Nessuna proroga dell'impegno a congelare gli insediamenti'.

A simboleggiare la ripresa delle attività coloniali, sono stati posizionati blocchi di cemento e bulldozer presso la colonia israeliana di Rivava.

Il presidente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) Mahmoud 'Abbas intanto, ha espresso il personale disappunto per il rischio che non ci sia alcuna proroga del congelamento e, in occasione del suo intervento all'Assemblea generale Onu, non ha escluso la possibilità di un ritiro della parte palestinese dai negoziati diretti con Israele.

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