Scontri tra giovani palestinesi che lanciavano pietre e militari israeliani: un ragazzo è rimasto ferito. Arresti in altre città della West Bank.

Questa mattina, un palestinese è stato ferito durante gli scontri con le forze di occupazione israeliana appostate all’ingresso del campo profughi Al-Arrub, a nord di Hebron, in Cisgiordania.

Decine di studenti e di giovani hanno lanciato pietre e bottiglie vuote contro i militari.

Durante gli scontri, Zuhair Abu Warda, 17 anni, è stato ferito da una pallottola di gomma alla schiena.

All’alba, i militari hanno arrestato 7 palestinesi, dopo aver perquisito numerose abitazioni del villaggio di Deir Samt, a sud di Hebron.

Un contingente israeliano composto da otto jeep ha invaso il villaggio e ha arrestato i sette cittadini: Mohammad Ismail Hussein Al-Hrub, 23 anni; Thaer Ismail Ahmad Al-Hrub, 22 anni; Mohammad Jaber Odeh Al-Hrub, 24 anni; Hamza Hussen Taha Al-Hrub, 20 anni; Amin Ahmad Mohammad Al-Hrub, 21 anni; Wael Hasan Abedeljawad Al-Hrub e Bahaa Ali Hasan Al-Adam, 21 anni.

Le forze di occupazione hanno arrestato anche 2 cittadini nel villaggio di Jayyus, a nord-ovest di Qalqiliya: Mohammad Mahmud Beda, 18 anni; Mohammad Abdelhafith Khaled, 18 anni. E Yousef Mustafa a Qalqiliya.

Militari accompagnati da agenti travestiti da arabi, la notte scorsa hanno arrestato Mohammad Omar As-Saifi, 17 anni, del campo profughi Al-Dishdasha.

Oggi, le forze di occupazione hanno invaso il villaggio di Beta a sud della città di Nablus. Un vasto spiegamento di truppe ha perquisito numerose case, con la scusa di dare la caccia a "ricercati". Nell’operazione sono stati arrestati due giovani.

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