Striscia di Gaza, attacco aereo israeliano uccide un palestinese e ne ferisce due

Israeli-airstrike-attacks-on-Gaza-Strip-20121115073940258607-600x400Gaza-Ma’an. Mercoledì sera 11 giugno, un attacco aereo israeliano ha ucciso un palestinese nel nord della Striscia di Gaza. In serata, dopo che un razzo era stato lanciato dai territori palestinesi, il premier israeliano aveva minacciato di ritenere il presidente Mahmoud Abbas responsabile (dei missili della resistenza, ndr).

Nel raid aereo israeliano sono anche rimasti feriti due palestinesi, secondo quanto ha dichiarato il servizio di emergenze.

La vittima e uno dei feriti stavano viaggiando su una motocicletta e, a quanto pare, sono stati i bersagli dell’attacco. Un ragazzo, che passava di lì, è stato ferito.

I militari israeliani hanno dichiarato di aver preso di mira “terroristi affiliati al jihad internazionale”: è la definizione di un gruppo, a Gaza, ispirato a al-Qaeda.

Abbas, che ha giurato in un nuovo governo, la settimana scorsa, ha condannato il lancio di razzi, che gli ufficiali israeliani hanno dichiarato di aver colpito la regione di Eshkol senza causare feriti o danni.

In precedenza, Israele riteneva Hamas responsabile per ogni razzo lanciato da Gaza, che lo fosse davvero o meno, ma ora che Abbas è il capo del governo di unità nazionale, è lui che il premier Benjamin Netanyahu ritiene responsabile, secondo quanto ha dichiarato un portavoce.