6 palestinesi uccisi nell’attacco aereo dell’occupazione sul campo di Nur Shams, a Tulkarem

6 palestinesi uccisi nell’attacco aereo dell’occupazione sul campo di Nur Shams, a Tulkarem

Tulkarem. Sei giovani palestinesi sono stati uccisi all’alba di mercoledì da un bombardamento di droni israeliani nel campo di Nur Shams, a est di Tulkarem, nel nord della Cisgiordania.

L’ospedale governativo Martire Thabet Thabet ha annunciato l’arrivo di sei morti e di diversi feriti, a seguito di un bombardamento israeliano contro il campo. Le forze di occupazione hanno ostacolato l’arrivo sul posto delle ambulanze.

I giovani assassinati sono: Ahmed Anwar Hamarsha (19 anni), Ahmed Abdel Rahman Issa (19 anni), Adham Muhammad Fahmawi (23 anni), Yazan Ahmed Wahid Fahmawi (23 anni), Fares Hossam Fahmawi (29 anni) e Hamza Ahmed Mustafa Fahmawi (17 anni).

Un giovane di 24 anni è stato gravemente ferito alla testa e le sue condizioni sono state descritte come critiche. La Mezzaluna Rossa palestinese ha riferito che le forze di occupazione hanno rilasciato un’ambulanza con tre feriti gravi dal campo di Nur Shams, a Tulkarem, che trasportava quattro feriti.

Questa notte, le forze di occupazione israeliane hanno preso d’assalto la città di Tulkarem e il campo di Nur Shams, a est, e hanno fatto irruzione nelle case di numerosi cittadini in vari quartieri del campo, in particolare nell’area di Al-Manshiya, Al-Mahjar, Al-Jura, Al-Damj e Jabal Al-Nasr, e hanno condotto una vasta operazione di perquisizione al loro interno e ne hanno distrutto il contenuto dopo aver sottoposto a interrogatorio i proprietari.

Le forze di occupazione si sono appostate sui tetti dei palazzi, dentro e intorno al campo, e li hanno trasformati in punti di osservazione, mentre i bulldozer hanno demolito le infrastrutture nelle strade principali del campo, nella sua piazza e nel quartiere di Al-Manshiya, distruggendo anche alcuni dei muri di strutture pubbliche e private, e piazze e proprietà.

L’occupazione ha deliberatamente causato notevoli interruzioni alle comunicazioni e alle reti Internet all’interno del campo, mentre nella zona si sono uditi rumori di esplosioni.

Si tratta della seconda invasione in 24 ore e ha provocato la distruzione e il sabotaggio delle proprietà dei cittadini e il bombardamento delle loro case.

L’occupazione sta intensificando i suoi attacchi e crimini in Cisgiordania in concomitanza con la sua aggressione in corso contro la Striscia di Gaza da 82 giorni con il sostegno americano ed europeo, mentre i suoi aerei bombardano le vicinanze di ospedali, edifici, torri e case di civili palestinesi, distruggendoli sui residenti e impedendo l’ingresso di acqua, cibo e carburante, provocando la morte di migliaia di persone e il ferimento di decine di migliaia di altre, il 70% delle quali sono donne e bambini.

(Fonti: Quds Press, PIC, Quds News network).