Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 82° giorno. Bilancio: 21.000 morti e 55.000 feriti

Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 82° giorno. Bilancio: 21.000 morti e 55.000 feriti

Gaza. InfoPal. Mercoledì 27 dicembre, per l’82° giorno, l’occupazione israeliana, con il sostegno statunitense ed europeo, ha proseguito il genocidio della popolazione della Striscia di Gaza: massicci attacchi aerei e di artiglieria hanno continuato a colpire e a radere al suolo interi isolati e case, e a massacrare civili, soprattutto bambini e donne.

L’esercito di occupazione israeliano ha continuato ad attaccare diverse aree di Gaza, ieri sera e mercoledì mattina, prendendo di mira case, gruppi di civili e centri di accoglienza e massacrando decine di cittadini.

L’artiglieria israeliana ha continuato a bombardare la zona della città di Khan Yunis, mentre si sentivano rumori di violenti scontri con la Resistenza.

Fonti locali hanno riferito di aver sentito rumori di esplosioni derivanti dagli scontri e dai bombardamenti dell’artiglieria israeliana nelle zone di Sheikh Radwan e nelle zone di Jabalya occidentale e centrale.

Un aereo israeliano ha bombardato una casa della famiglia Abu Adwan, a est della città di Rafah.

Le forze di occupazione continuano le loro incursioni in diverse aree della Striscia di Gaza, tra feroci scontri con la Resistenza.

I giornalisti locali riferiscono che le forze di occupazione israeliane stanno commettendo crimini orribili nelle aree dell’incursione, tra cui esecuzioni sul campo, saccheggi e distruzione di case e strutture, e assediando migliaia di cittadini nelle loro case e privandoli di cibo, acqua o servizi sanitari. Ci sono feriti e morti nelle case e nelle strade e le équipe mediche non possono recuperarli. Le forze di occupazione effettuano arresti casuali contro i cittadini, e abusi diffusi.

Ieri sera, il portavoce del ministero della Salute a Gaza, dottor Ashraf Al-Qudra, ha dichiarato che le forze di occupazione israeliane hanno commesso 18 massacri contro intere famiglie, provocando 241 morti e 382 feriti.

Al-Qudra ha indicato in una conferenza stampa che il bilancio dell’aggressione israeliana è salito a 20.915 martiri e 54.918 feriti dallo scorso 7 ottobre.

860 palestinesi sono stati uccisi tra il 23 e il 26 dicembre.

Ha espresso il timore che l’occupazione, prendendo di mira le vicinanze del complesso medico al-Nasser, possa ripetere lo scenario messo in atto contro il complesso medico al-Shifa e gli altri ospedali nel nord di Gaza.

Ha invitato le istituzioni internazionali a proteggere il complesso, il personale medico, i feriti e i malati e le migliaia di sfollati.

Ha inoltre invitato le istituzioni internazionali a realizzare interventi urgenti per garantire la fornitura di medicinali e carburante necessari per riavviare il Complesso medico di al-Shifa di fronte ai bisogni di migliaia di feriti e malati.

Ieri, le forze israeliane hanno ucciso Sham, Maria, Shams e Mona Moataz Wadih Salem con la madre Nidaa e la nonna Bahija, la zia Sanaa e suo marito Muhammad, e i loro figli Sama, Ghazal, Abdullah e Yazan. 100 membri della famiglia Salem sono stati uccisi durante l’aggressione israeliana in corso a Gaza.

Il blocco israeliano ha avuto conseguenze catastrofiche sugli ospedali di Gaza, dove molte persone gravemente ferite sono state lasciate morire e gli interventi di amputazione sono stati condotti senza un’adeguata anestesia. 1000 bambini hanno subito amputazioni senza anestesia.

Video israeliani di campi di concentramento a Gaza.

Nonostante la legge israeliana sulla censura sui giornalisti incorporati nelle forze israeliane a Gaza, un fotoreporter israeliano ha caricato numerosi video che documentano le forze israeliane a Gaza che istituiscono un campo di detenzione illegale in uno stadio.

Il filmato mostra i cittadini, compresi bambini e donne, nudi e bendati. I video sono stati montati con una colonna sonora gioiosa e allegri soldati israeliani.

(Fonti: Quds News network, PIC, ministero della Salute di Gaza; credits foto e video: Quds News network, PIC, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/

https://www.infopal.it/category/video/