Ramallah. La Commissione palestinese per gli Affari dei Detenuti ed ex-detenuti ha affermato che due prigioniere, Fatima Shahin e Itaf Jaradat, stanno affrontando condizioni difficili nel carcere di Ramla.
In una dichiarazione rilasciata domenica, la commissione ha affermato che la prigioniera Jaradat viene trattenuta come assistente di cura insieme a Shahin, che soffre di gravi ferite da proiettile e non può muoversi.
L’avvocato Fawwaz Shaludi, della commissione, ha riferito che la prigioniera Shahin è paralizzata a causa di ferite gravi alla colonna vertebrale e all’addome, che ha subito ad aprile quando i soldati israeliani hanno aperto il fuoco su di lei, prima di arrestarla.
Ha affermato che Shahin soffre di dolori intensi a causa di un gonfiore nella zona ferita del suo corpo, aggiungendo che tali dolori la tengono sveglia tutta la notte.
L’amministrazione penitenziaria la priva delle visite dei suoi familiari e di parlare con loro al telefono, secondo quanto denunciato dall’avvocato.
Shahin e la sua compagna, Jaradat, sono detenute in una piccola cella senza finestre, con un solo letto. Questo letto è stato fornito solo a Shahin, mentre la prigioniera Jaradat deve dormire ogni giorno su una sedia simile a quelle destinate agli assistenti di cura negli ospedali.
Da quando è stata messa nella stessa cella con la prigioniera Shahin, anche a Jaradat è stato negato il diritto di visite familiari.
(Fonte: PIC).