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Tel Aviv. L’ex-capo dell’agenzia di spionaggio Mossad, di Israele, ha affermato di credere che lo Stato d’occupazione si stia dirigendo verso l’autodistruzione, secondo quanto riporta dall’outlet religioso-sionista Makor Rishon domenica.
Tamir Pardo ha spiegato di essere giunto a tale conclusione dopo la firma dell’accordo di coalizione tra i partiti attuali nel gabinetto d’estrema destra, prima ancora dell’annuncio del piano di riforma giudiziaria del ministro della Giustizia, Yariv Levin.
Israele, ha affermato Pardo, è rimasto intrappolato in un’operazione distruttiva – il piano di riforma giudiziaria – negli ultimi cinque mesi senza alcuna ragione logica. Ha osservato che l’attuale governo sta procedendo verso l’autodistruzione dell’intero Stato sionista.
Se l’Iran avesse fatto questo quando lui in carica, ha sottolineato, non avrebbe avuto bisogno di ulteriori risorse d’intelligence: avrebbe creduto che il nemico giurato di Israele era sul punto di autodistruggersi.
(Foto: Quds Press e Mostafa Alkharouf – Anadolu Agency].
(Fonti: Quds Press e MEMO.).
Traduzione per InfoPal di F.H.L.