Governo israeliano si riunisce sotto la moschea di al-Aqsa

Gerusalemme/al-Quds – MEMO. Domenica, il governo d’occupazione israeliano ha effettuato una riunione del Consiglio dei ministri in un tunnel sotto la moschea di al-Aqsa, nel tentativo di dimostrare la sovranità dello Stato sionista sulla città occupata di Gerusalemme ed i sui suoi luoghi santi. Il tunnel in questione si trova sotto il Muro al-Buraq (il “Muro Occidentale”) della moschea di al-Aqsa.

Secondo il quotidiano israeliano Maariv, durante la riunione il Consiglio dei ministri ha approvato un ampio budget – 60 milioni di shekel (17 milioni di dollari) – ed una serie di progetti per ebraicizzare Gerusalemme. Il budget ed i progetti hanno lo scopo di incoraggiare la costruzione di ulteriori tunnel sotto la moschea di al-Aqsa che, inevitabilmente, ne indeboliscono la struttura antica.

“Ripetutamente, io e i miei amici siamo stati costretti a respingere la pressione internazionale da parte di coloro che vorrebbero dividere nuovamente Gerusalemme”, ha dichiarato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, citato dall’AFP. “Qualche giorno fa, Abu Mazen [Mahmoud Abbas] ha detto che il popolo ebraico non ha legami con Gerusalemme e al-Haram, quindi gli dico che oggi stiamo realizzando le nostre riunioni nelle profondità di Gerusalemme e del suo Haram”.

Le fazioni palestinesi e l’Autorità Palestinese hanno condannato il governo per aver realizzato la riunione del consiglio dei ministri sotto la moschea di al-Aqsa per la prima volta dal 2017. “Questo è un pericoloso aumento della guerra religiosa condotta dall’occupazione israeliana contro la città santa di Gerusalemme”, ha dichiarato il portavoce di Hamas, Hazem Qasem.

Ahmed Ruwaidi, consigliere del presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas per gli Affari di Gerusalemme, ha affermato che il governo israeliano sta cercando di rafforzare la sua sovranità a Gerusalemme Est e di presentare una falsa narrazione, a spese della realtà storica della regione. Ha aggiunto che la riunione promuove progetti volti all’espulsione forzata della popolazione palestinese indigena nei quartieri di Sheikh Jarrah e Silwan, nella Gerusalemme.

(Foto:  [@IsraeliPM/Twitter]).

Traduzione per InfoPal di F.H.L.